È un esperimento di fusione nucleare in corso nel Centro Ricerche ENEA di Frascati da parte di un consorzio di partner pubblici e privati.
Il Progetto
DTT – DIVERTOR TOKAMAK Test Facility
Che cos’è il Progetto DTT?
Come nasce?
Nel 2012 la comunità europea della fusione EFDA ha pubblicato una roadmap – ripresa nel 2018 da EUROfusion – per arrivare a generare energia elettrica da una centrale elettrica dimostrativa (DEMO), a fusione nucleare, entro il 2050.
La European Fusion Roadmap elenca 8 mission da perseguire. DTT nasce dalla n. 2 che riguarda le soluzioni alternative al problema dello smaltimento del carico termico.
Principali caratteristiche
Il DTT in costruzione sarà un tokamak di medie dimensioni, con un raggio maggiore di circa 2,5 metri e un campo magnetico toroidale fino a 6 Tesla. L’energia elettrica equivalente a 6 Tesla potrebbe fornire elettricità a una città di circa 5.000 abitazioni per un giorno intero.
Il tokamak è un reattore usato per generare fusione nucleare controllata. Funziona creando un campo magnetico toroidale (a forma di ciambella) che limita e riscalda il plasma, permettendo agli atomi di fusione di unirsi e produrre energia.
Il DTT è progettato per testare soluzioni fondamentali per la realizzazione di futuri reattori commerciali a fusione nucleare. In particolare, riguardo ai divertori: componenti cruciali per la gestione del calore e delle impurità del plasma.
Il divertore è la parte del tokamak consistente in una serie di componenti quali superfici di raffreddamento e strutture progettate per resistere ad alte temperature e flussi di plasma, disposte strategicamente per gestire il calore e i materiali.
Nei primi anni, il DTT è progettato per funzionare a regime ridotto ma con la possibilità di testare diversi moduli di prova per divertori. Nel lungo termine, il potenziale nominale sarà pienamente raggiunto consentendo di analizzare soluzioni efficaci per il DEMO e altri possibili divertori Tokamak.
Segue il Progetto ITER che vuole dimostrare la possibilità di ottenere plasma capace di sostenere la reazione di fusione nucleare per un tempo abbastanza lungo (1000 s)
Il DTT rappresenta un investimento significativo nella ricerca sulla fusione in Italia, con un budget di circa 500 milioni di euro.
Il Progetto DEMO (1995-2050) intende dimostrare la possibilità di generare energia elettrica tramite reazioni di fusione nucleare.